EventiTuttifrutti

A Melpignano serata in memoria di Sergio Torsello

Venerdì 30 ottobre  alle ore 18.30 a Melpignano (Le), presso l' Ex Convento degli Agostiniani si terrà una serata dedicata alla memoria di Sergio Torsello, giornalista e studioso del tarantismo prematuramente scomparso.  Interverranno Paolo Apolito, docente di Antropologia Culturale all’Università RomaTre, Luigi Chiriatti, direttore artistico de La Notte della Taranta, Raffaele Gorgoni scrittore, giornalista e vicepresidente fondazione La Notte della Taranta, Massimo Manera presidente fondazione La Notte della Taranta e Ivan Stomeo sindaco di Melpignano.

uKSp9FCSj3NbEoCbj33Xx5fbaI_t_KfHeGe26YopJ3s

La serata aprirà con l’intitolazione della sala conferenze dell’ex Convento degli Agostiniani a Sergio Torsello. Una targa che la Fondazione Notte della Taranta, l’Unione dei Comuni della Grecìa salentina e l’Istituto Diego Carpitella hanno inteso dedicare all’eminente figura di intellettuale e operatore culturale dello studioso scomparso. A seguire sarà presentato e aperto il concorso per l’assegnazione di una borsa di studio per giovani di età inferiore ai 35 anni, di 5.000,00 € per ricerche e studi che diffondono la cultura del territorio pugliese, con particolare riferimento al Salento. Il materiale raccolto andrà a costituire un archivio di documentazione, di pubblica consultazione, ubicato presso la sede della Fondazione. L’opera vincitrice invece, sarà pubblicata. Durante la serata verrà presentato il volume, Interviste sul tarantismo, (Kurumuny 2015), una raccolta di interviste realizzate da Sergio Torsello nell'arco di un quindicennio. A chiudere il live dell’Orchestra popolare de La Notte della Taranta.

L'evento è organizzato da La Fondazione Notte della Taranta, l’Unione dei Comuni della Grecìa salentina e l’Istituto Diego Carpitella.

UyrNz3WFw7oe-wIQHyp-uUN7654HIUhYpCyIlQXRX7A

Il libro di Sergio Torsello è una raccolta di interviste da lui realizzate lungo l’arco di un quindicennio che rispondono a una duplice esigenza. Da un lato, l’amore del documento e il rigore metodologico guidano l’autore nel tentativo di tracciare con ordine e sistematicità una storia degli studi lunga diversi secoli e ricca d’innumerevoli contributi, col supporto di un paziente, puntiglioso lavoro di ricerca e compilazione bibliografica. Gli interlocutori – nomi prestigiosi della tradizione etnoantropologica italiana, letterati, studiosi di cultura locale e figure di rilievo del mondo popolare salentino – sono chiamati a verificare e approfondire, scandagliare gli aspetti sfuggenti o poco indagati di un fenomeno che è stato definito, con felice espressione, un «rompicapo ermeneutico».
Oltre che strumento d’indagine conoscitiva, l’intervista è però, per Sergio Torsello, occasione di stabilire quella che de Martino chiamava una relazione «di confronto»: colpisce lo sforzo di condividere interpretazioni e identità culturali, in una prospettiva dialogica e corale in grado di gettare un ponte fra generazioni e scuole, favorire un fertile confronto fra l’accademia e la cultura locale. Ne emerge, per usare un’immagine cara all’autore, «una tela infinita che continuamente si disfa e si ricompone, nella quale convivono osservatori e osservati, sguardi e punti di vista differenti», così da tessere insieme i mille fili che legano l’immaginario di un territorio.  

mc1kFG-ec9ZdNERgC_C735GDgBDQvgQy_pVgstAxvE8
Sergio Torsello (1965-2015), giornalista e ricercatore, ha pubblicato numerosi articoli, saggi e volumi sul tarantismo, la cultura e la musica popolare del Salento. Dal 2001 ha fatto parte del gruppo direttivo del festival La Notte della Taranta, occupandosi prevalentemente della direzione artistica. Membro della Società di Storia patria per la Puglia, ha coordinato il gruppo internazionale di studiosi raccolti nel progetto “Storia e memoria del tarantismo”. Ha collaborato alle pagine culturali del «Nuovo Quotidiano di Puglia» e alle riviste «Archivio di Etnografia», «Note di Storia e Cultura Salentina», «Melissi», «Anci Rivista». Tra le sue pubblicazioni più recenti La tela infinita. Bibliografia sul tarantismo mediterraneo 1945-2006, Besa, Nardò (LE) 2006 (con Gabriele Mina);Corpi danzanti. Culture, tradizioni, identità, Besa, Nardò (LE) 2009 (con O. Di Tondo e I. Giannuzzi). Per le nostre edizioni, nella collana “Lo sguardo degli altri”, ha curato il reportage di Maria Brandon Albini, Viaggio nel Salento(2010) e il saggio di Salvatore De Renzi, Osservazioni sul tarantismo di Puglia (2012). 

Articoli Correlati

Back to top button