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Torna il 29 giugno a Tricase la “Fera de San Pietru e Poulu”

Da una ricerca antropologica di Liquilab ritorna la "Fera de San Pietru e Poulu" che rientra in un progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio immateriale dell'antica fiera (la storia locale, i significati popolari e religiosi, gli aneddoti, gli antichi stili di vita, gli alimenti tipici, i manufatti artigianali) e trasmissione dello stesso alle giovani generazioni.

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La Fiera, giunta alla quarta edizione, è il risultato di un lavoro di ricerca antropologica audiovisiva, basata sulla raccolta di testimonianze orali, che ci hanno consentito di ricucire i significati, i ricordi e i luoghi della fiera, partendo proprio dai vissuti della gente comune. Dal punto di vista antropologico, consideriamo la fiera di San Pietro e Paolo come un evento che esiste solo in quanto incluso in una maglia di narrazioni; quest’ultime ci hanno permesso di cogliere i reali sensi e significati di tale evento. L’utilizzo delle storie di vita, anche se in questo caso è stato limitato alla fiera, rimane sempre cruciale per scoprire la storia e la cultura popolare.
La manifestazione si terrà giovedì 29 giugno 2017 dalle ore 18.00 alle ore 24.00 nel centro storico di Tricase – Piazzetta Dell'Abate (ex Antica Piazza della Verdura), Largo Sant’Angelo, Via Santo Spirito, Via Guidone Aymone, Via Principe Gallone, Via Cittadella
Oltre alle baracche artigianali e di prodotti tipici, ai tradizionali laboratori di ricamo, ceste e terracotta, ai cibi di terra e alla ronda di pizzica, quest'anno tre novità della Fiera:
– uno spazio di riflessione etnografica "Il lavoro femminile dalla civiltà contadina ad oggi" con Ornella Ricchiuto, Pina Scarcella, Daniela Tala' e Anna Cinzia Villani, legato all'inagurazione della mostra “Lustru-caturu… la tecnica del lustro sugli strigaturi” di Pippo Moresca;
– il laboratorio di musica popolare aperto ai musicisti con Biagio Emanuele de Francesco
– Esibizione del Coro Liquilab di Anna Cinzia Villani.

“De San Pietro e Paolo, u tabbaccu stia già alla seconda ccota, a mmane cujivi u tabbaccu, versu e nove e mmenza te canciavi, cu chiru ca tanivi, e scivi a Tricase. Te vadivi missa e scivi alla fera… […] Fratama ranne se ccattava sempre a tromba, tutti l'anni de San Pietro, se ne scia a fore, nchianava susu u iafu e a sira sunava! E a nui ne ccattava u fischiettu."
Ricordo di Assunta Panico tratto dal lavoro di ricerca antropologica di Liquilab di recupero e valorizzazione dei significati, dei ricordi e dei luoghi della fiera, quest'anno giunge alla quarta edizione!

Info: Liquilab +39 348 3467609

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