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Lunedì 9 febbraio, Diodato a “Esco di Radio” con Simone Coluccia

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Diodato dimostra sin da piccolo una forte inclinazione musicale. Parte dal violino per poi approdare alla chitarra. E’ un adolescente precoce, che a tredici anni forma la prima band, recuperando amici/vicini di casa e a venti vola a Stoccolma dove da la voce per un brano per Beirut Café 2, una compilation lounge vendutissima in tutto il mondo. La canzone è “Libiri”, cantata in italiano, cui partecipano Sebastian Ingrosso e Steve Angello, due DJ e produttori che qualche anno dopo fonderanno gli Swedish House Mafia, riscrivendo la storia della dance mondiale. Tornato in Italia si laurea in Cinema al DAMS di Roma ma comincia a dedicare sempre più tempo alla musica.

Nel 2007 registra un EP autoprodotto che presenta al MEI di Faenza. Nel 2010 incide un singolo dal titolo “Ancora un brivido” che riscuote un discreto successo entrando nella programmazione di alcune piccole radio italiane ed emittenti televisive e che gli permette di conoscere colui che diverrà il produttore artistico del suo primo disco, Daniele Tortora – produttore romano che aveva già collaborato con Afterhours, Roberto Angelini, Nidi d’Arac, Niccolò Fabi, Planet Funk – che dopo averlo ascoltato dal vivo in un locale romano, gli propone di lavorare ad un disco.

Il frutto di questa collaborazione è “E forse sono pazzo”, uscito ad aprile 2013 (Le Narcisse

Records/Goodfellas) e presentato nello stesso giorno all’Angelo Mai Altrove di Roma in una serata sold out.

Il disco suscita immediatamente interesse. Sono molte le interviste ed esibizioni live che Diodato realizza in programmi di qualità come Radio 2 Twilight , Suoni d’Estate su Radio 1, Piazza Verdi su Radio 3, Isoradio, ma anche Music Corner di Repubblica.it con Ernesto Assante, dove emerge il suo talento in chiave acustica, voce e chitarra.

“E forse sono Pazzo” viene recensito ottimamente su diverse testate nazionali come XL di Repubblica, Il Mucchio, Il Messaggero, La Gazzetta dello Sport e su decine di pubblicazioni on line.

“Ubriaco”, il primo singolo video che accompagna il disco, ottiene passaggi in molte testate radiofoniche su tutto il territorio nazionale. Il video viene anche selezionato da MTV New Generation.

Seguono importanti esibizioni dal vivo; il Primo Maggio 2013 a Taranto, sua città di origine, dove Diodato si esibisce sullo stesso palco di Fiorella Mannoia, Luca Barbarossa, Elio Germano, Roy Paci, Pierpaolo Capovilla, Riccardo Sinigallia, Daniele Sepe, davanti oltre 20.000 persone per sostenere la causa del risanamento ambientale dell’Ilva.

Nell’estate 2013 Daniele Silvestri affida a Diodato l’apertura del suo concerto a Rock in Roma.

A settembre la coraggiosa rivisitazione di “Amore che vieni, amore che vai” di Fabrizio De Andrè, viene scelta da Daniele Luchetti per la colonna sonora del suo nuovo film “Anni felici” con Kim Rossi Stuart e Micaela Ramazzotti e presentato in anteprima al Festival Internazionale del Film di Toronto.

Il brano, trasformato in un rock di grande personalità, mantiene intatta la poesia dell’originale e viene trasmesso da numerose radio e network nazionali tra cui Radio1, Radio Deejay, Radio 101. Ne segue anche un videoclip per la regia di Gianni Costantino con la supervisione artistica dello stesso Luchetti. Il video viene presentato da Vincenzo Mollica durante la sua rubrica del TG1 Rai Do Re Ciak Gulp.

Sempre nell’autunno 2013 Diodato si esibisce dal vivo nel programma “Radio 2 Social Club” e nello storico programma di Radio 1 “Stereonotte”.

In occasione del Medimex 2013 è stato premiato dalla piattaforma di ascolto on demand Deezer come artista dell’anno.

Poi arriva Sanremo. La canzone Babilonia viene selezionata dalla Commissione del Festival nel dicembre 2013 e DIODATO partecipa così al 64esimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo, nella categoria “Nuove proposte”. Le splendide esibizioni al Teatro Ariston lo portano al secondo posto nella classifica generale della sezione, ed al primo posto nella classifica della giuria di qualità, presieduta dal regista Paolo Virzì.

A marzo Fabio Fazio e Massimo Martelli, rispettivamente conduttore e autore di Che Tempo Che Fa, fortunato programma che va in onda su Rai3 da ormai più di 11 anni, notano alcuni video pubblicati prima del Festival sul canale YouTube dell’artista in cui DIODATO reinterpreta in un solo minuto alcuni capolavori della musica italiana. Gli propongono di riportare il tutto in prima serata ogni domenica, in chiusura di puntata e in diretta. Inizia così una collaborazione che lo vedrà girare il paese reinterpretando brani come Piove di Modugno, Ritornerai di Lauzi e Canzone per te di Endrigo, in collegamento da luoghi suggestivi. In alcuni casi viene affiancato da colleghi di prestigio come Roy Paci e Afterhours. Il 25 maggio durante l’ultima puntata viene ospitato in studio dove canta la sua Babilonia in un’emozionante versione acustica. Anche in questo caso conclude la puntata con un’interpretazione a cappella di Senza Fine di Paoli.

Il 21 giugno vince l’MTV Award per la categoria Best New Generation e si esibisce nel Parco delle Cascine di Firenze davanti a 40.000 persone e in diretta televisiva, cantando per la prima volta in TV il nuovo singolo Se Solo Avessi Un Altro. Il videoclip della canzone esce in anteprima web il 30 giugno su Repubblica.it.

A settembre riceve il Premio De André 2014 per la rivisitazione dell’opera Amore Che Vieni, Amore Che Vai.

Il 27 ottobre pubblica “A Ritrovar Bellezza”, disco tributo ai grandi autori e compositori della musica italiana a cavallo degli anni 60, riprendendo le composizioni eseguite durante le puntate di Che Tempo Che Fa.


Al disco partecipano, oltre alla band, anche Rodrigo D’Erasmo e il Gnu Quartet che curano gli arrangiamenti degli archi e, in qualità di ospiti, Manuel Agnelli, con cui incide “La Voce Del Silenzio” e Roy Paci & Velvet Brass, con cui registra “Arrivederci” di Umberto Bindi.


L’album è prodotto ancora una volta da Daniele “ilmafio” Tortora per Le Narcisse e distribuito da Sony Music. In copertina compare il mitico marchio RCA.


Vengono estratti due singoli, Eternità con un video di Paoloreste Gelfo e Piove, con un videoclip girato da Gianni Costantino.

Per lui sono state spese parole di grande elogio. PAOLO VIRZÌ, Presidente della Giuria di qualità del Festvial di Sanremo In mezzo a loro c’è un genio,Diodato, che purtroppo non è stato premiato né dalla critica né dal voto popolare. Io gli avrei dato tutto, gli avrei messo in braccio Laetitia Casta.”


MINA ha elogiato la sua Babilonia sul Vanity Fair del 19 Marzo.

Durante il Festival di Sanremo Diodato è stato “inviato” per il Dopofestival di Webnotte su repubblica.it, condotto da Ernesto Assante e Gino Castaldo. Per loro è stata realizzata una pillola quotidiana in cui si descriveva l’atmosfera del festival, tra serietà ed ironia.

Diodato è stato intervistato dai principali quotidiani nazionali (La Repubblica, Il Fatto Quotidiano, L’Unità, Il Tempo, La Stampa, Il Manifesto), e dai principali portali web (repubblica.it, ilfattoquotidiano.it, unita.it, rollingstonemagazine.it, tiscali.it).

Le principali emittenti televisive hanno dato ampio risalto al musicista, con interviste e servizi (programmi di Rai 1, Rai 2, Rai 3 e relativi TG, Rainews 24);

Il brano “Babilonia” è stato trasmesso da oltre 100 radio in tutta Italia, tra cui i network Radio 1, Radio 2, Isoradio, Radio Italia Solo Musica Italiana, Radio Subasio, Radio Bella & Monella/Radio Birikina, Radio Monte Carlo, Radio 105, Radio Bruno, Radio Grp, Radio Inblu, Mondoradio Tuttifrutti e molte altre.

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