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Gli Stato Brado presentano “Inutile”, da oggi Disco Esco di Radio della settimana

Il Disco Esco di Radio della settimana è “Inutile”, singolo degli Stato Brado. In rotazione sulle frequenze di Mondoradio Tuttifrutti e in streaming su www.mondoradio.net con passaggi alle 10:30, 15:30 e 19:30!

Ciò che è stato è stato brado.
Nel 2022 Lorenzo Marra, Alessio Vanni e Lorenzo Valdesalici, compositori e sound designer per immagini, si incontrano a Bologna. Lavorano per qualche tempo come produttori musicali per il cinema.
Assieme si rendono conto sempre di più che il mondo che li circonda, musicale e non, sembra uno scherzo di cattivo gusto ed iniziano a rimuginare per trovare soluzioni, musicali e non.
Tra il 2022 e il 2023 nasce da questa necessità Stato brado, musica elettroacustica post agricola.
La premessa è quella di portare la forma canzone in altri luoghi grazie alla sperimentazione elettronica e all’improvvisazione sonora collettiva.

Alessio Vanni, scrive, canta utilizzando una voce spesso distorta, suona il microkorg, processa suoni con il campionatore e si occupa delle linee di basso con un Korg volca bass. Lorenzo Valdesalici, suona la chitarra baritona ed utilizza gli effetti a sua disposizione e un archetto da violoncello per ricercare un nuovo tipo di chitarrismo a lui più congegnale, a metà tra uno strumento popolare e un set elettronico. Lorenzo Marra, porta la sua esperienza nella sintesi elettronica, utilizzando un piccolo sistema modulare, un sintetizzatore polifonico e Ableton Live.

Canzoni contro la ragione è il primo lavoro discografico del trio che produce 6 tracce.
Il disco nasce dalla necessità di creare una frattura nelle logiche di razionalità e produttività dell’ambiente che li circonda. Canzoni contro la ragione racconta di un mondo sempre più ostile nei confronti della vita e di un’umanità che si definisce
post moderna, post storica, post muro di Berlino, post guerra fredda, post sviluppo atomico, post covid, post crisi economica, ma che è in realtà l’umanità di sempre, con la differenza unica che si è disinteressata al rapporto con la natura:
l’umanità post agricola.
Canzoni contro la ragione parla di bancali, di funghi, di rami, di cortei, di alluvioni, di capre, di cirri, di montagna, di zone
abbandonate e di città invase. Canzoni contro la ragione è un inveire contro il mondo che non conosce più gli animali, le
piante, che non ha mai visto una gallina, che ha sostituito il sonno con il riposo, che ha sostituito la ragione con la logica ferrea della finanza, che ha sostituito il confronto con la guerra, la musica con la musicologia, la mappa con il territorio, l’amore con il possesso, la divinazione con gli algoritmi, la fiaba e la favola con l’auto rappresentazione ossessiva di se’ sui social, le cose sacre, come i fiori dell’estate e la merda delle capre con il denaro.

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