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Esce oggi Xylella Report, libro-inchiesta di Marilù Mastrogiovanni

A chi conviene dire che gli ulivi pugliesi seccano per colpa del presunto "batterio killer" xylella fastidiosa? Tutte le risposte nel libro in uscita oggi nelle librerie indipendenti pugliesi (128 pagine, 12 euro, IdeaDinamica Editore)

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Torna in libreria Marilù Mastrogiovanni, giornalista professionista e direttora della testata on line “Il Tacco d’Italia”. La sua nuova inchiesta “Xylella Report” scava nel dramma che sta colpendo gli ulivi del Salento e racconta tutta la verità sul presunto batterio killer che attacca gli alberi e compromette la produzione e la reputazione dell’olio extravergine più buono che il mondo conosca.
 
Ma perché gli ulivi seccano? E’ certo che la responsabilità sia da addebitare alla xylella? E a chi conviene sradicare gli alberi e avvelenare le campagne di pesticidi? A riposizionare i tasselli dell’intera vicenda, ecco un’inchiesta giornalistica densa come una spy story, costruita in oltre un anno di lavoro incastrando uno a uno, come in un gigantesco puzzle, tutti gli indizi utili a comporre un quadro scientemente organizzato per la distruzione della foresta degli ulivi di Puglia. Si distende, infatti, su questo rigoglioso manto verde che conta sessanta milioni di alberi, una inquietante vocazione al disastro ambientale pianificato, l’ombra lunga di colate di cemento nel cuore di una regione magica e selvaggia e il progetto di riconversione industriale di uliveti che nessuno vuole più. A lanciare l’allarme, un manipolo di agricoltori salito sugli alberi per denunciare che, in questa storia, c’è in ballo l’identità di un popolo e una cassaforte stracolma di denaro. Che la politica gestisce in libertà.
L’emergenza Xylella non è, infatti, una frode qualunque, ma un piano ad hoc per creare il problema e gestirlo entrando in possesso di fondi che, invece di sostenere i contadini, vengono poi dirottati altrove. E il libro svela dove.
E se anche la stessa comunità scientifica ammette l’inesistenza causa-effetto di una correlazione fra l’essiccamento degli ulivi e il batterio killer, perché gli alberi, sopravvissuti a secoli di storia, ora stanno morendo? E perché la drastica e repentina decisione di abbatterli nonostante su molti esemplari la tradizionale cura tramandata dal passato abbia sortito l’effetto sperato? Le risposte già pesano e peseranno come un macigno sull’immagine del nostro ”oro verde”, già patrimonio economico e culturale tutto pugliese e italiano che, proprio nell’anno dell’Expo 2015 dedicato all’alimentazione, diventa un’emergenza.

Come è possibile tutto questo? “Xylella Report” cerca di spiegarlo attraverso un giornalismo investigativo fatto di prove e ricerche accurate. Un modello di indagine “dal basso” realizzato dalla cooperativa di giornalisti “Idea Dinamica” che ha proposto ai lettori un progetto di libro, prima ancora che fosse ultimato, rivolgendosi a una piattaforma web. Sono state così vendute oltre 350 copie “sulla fiducia”, sulla base dell’idea progettuale offerta e sulla credibilità dell'autrice e del suo gruppo di lavoro.
E’ questo “Xylella Report”, un esempio autentico di crowdsourcing che consegna al pubblico il potere di decidere su come informarsi, dando vita a un nuovo modo di fare editoria e capovolgendo la dinamica classica della comunicazione top-down (dall’alto al basso) in favore di quella bottom-up (dal basso verso l’alto), attraverso cui i contributi dell’utenza permettono di raggiungere obiettivi altrimenti difficilmente realizzabili.
Si tratta degli strumenti della democrazia mediatica grazie ai quali è stato possibile, per un piccolo gruppo di giornalisti indipendenti, diventare autori di se stessi senza far appello a Case Editrici o finanziamenti. I nuovi mezzi offerti dalla comunicazione multimediale hanno sostenuto la creazione di una rete di micro-finanziamento collettivo – il Crowdfunding – mediante cui ogni lettore ha concorso a sopperire al costo della copia che riceverà, pagando sostanzialmente un libro non ancora ultimato. Una sorta di investimento a “scatola chiusa” che, visti i risultati ottenuti, può definirsi un esperimento pienamente riuscito.
Xylella Report esce oggi, 30 aprile, in tutte le librerie indipendenti della Puglia e in alcune edicole (l’elenco dei punti vendita su www.xylellareport.it). Il costo del libro è di 12 euro.
E’ anche possibile ordinarlo scrivendo un’email a info@xylellareport.it, indicando il vostro nome e indirizzo, oppure effettuando il pagamento direttamente sul nostro sito di crowdfunding:http://buonacausa.org/cause/xylella-report-difendiamo-gli-ulivi-del-salento
 
Per informazioni:
0833-1815183        393-9801141                  info@xylellareport.it

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