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Associazione Cuore e Mani aperte verso chi soffre Onlus dona un’Isola Neonatale

Dopo quasi quindici anni di attività di volontariato e carità, il Fondo di Solidarietà Permanente Associazione cuore e mani aperte verso chi soffre Onlus, domenica 13 dicembre nella Cappella all’interno dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, donerà un'isola neonatale all'Unità di Terapia Intensiva Neonatale, durante la Santa Messa delle ore 10.30.

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Cos'è un'isola neonatale? È una culla termica dove giunge il neonato subito dopo la nascita, e dove gli vengono date le prime cure. L'I.N. è una postazione costituita da un lettino con sponde ribaltabili, una lampada radiante (luce, calore e fototerapia), un pannello di controllo (timer, termometro), un erogatore di ossigeno con mascherine neonatali, un aspiratore, un saturimetro e un centimetro.

Perché l'Associazione si è prodigata per questa nuova donazione? “Perchè l’importanza dell’Utin per il nostro territorio è determinante, – dichiara il presidente dell’Associazione Don Gianni Mattiaè un reparto che salva tantissime piccole vite e per questo noi, vogliamo essere presenti con il cuore e la mani aperte fin dal loro primo respiro, ricordando che tutto questo è sempre possibile grazie al sostegno della comunità che crede in noi e ci sostiene”.

Non è infatti la prima volta che la Onlus salentina rivolge le proprie attenzioni alle cure dei neonati. "Nel giugno 2014 abbiamo donato all'Utin del Fazzi un'incubatrice da trasporto – spiega Franco Russo, vicepresidente dell'Associazione – prima ancora un gastroscopio pediatrico al reparto di Endoscopia digestiva e delle sonde per l'ecografia tiroidea per i bimbi poveri di Mollas in Albania. I bambini sono da sempre la nostra prima attenzione".

La donazione dell'Isola Neonatale è un progetto realizzato grazie al ricavato del 5×1000. Per questo l’Associazione invita tutta la comunità a prendere parte al rito di benedizione e consegna. "Abbiamo a che fare sempre con la sofferenza, questo invece è un momento di gioia e vogliamo che sia condiviso con tutti e da tutti", questo l'invito di Don Gianni.  

Per saperne di più dell'Associazione
Quello della clownterapia e della Bimbulanza sono solo alcuni degli importanti progetti dell'Associazione. Da giugno 2014 è attivo anche un pulmino, il Sorrisinbus, per la clownterapia a domicilio; da undici anni esiste la Casa di Accoglienza che ospita malati e parenti di degenti del Vito Fazzi; il progetto Cuore D’Africa che vede la Casa culla per alcuni bimbi africani bisognosi di un intervento cardiochirurgico presso l’Ospedale Pediatrico “Giovanni XXIII” di Bari. Da tempo infatti l’Associazione Cuore e Mani aperte verso chi soffre Onlus collabora con l’Associazione Arcobaleno su Tanzania garantendo presso la Casa l’accoglienza e il soggiorno pre e post operatorio, spesso lungo mesi, al fine di favorire la perfetta riuscita dell’intervento e il rientro dei bambini in Tanzania in ottime condizioni. E ancora, è stata da poco ultimata e inaugurata nel novembre 2014 la Casa di Accoglienza in Tanzania per piccoli degenti di un ospedale adiacente e per i loro parenti,  Esiste anche il Gruppo Solidarietà che accompagna ragazzi disabili in attività ludico ricreative e il Gruppo Carità e Preghiera per rispondere alle esigenze dei più bisognosi.

Inoltre nel novembre 2014 è stato pubblicato il libro "Con un naso rosso tutto posso. Esperienze di clowterapia", edito da Pensa Editore. Il libro è frutto di una missione iniziata oltre dieci anni fa nell'ospedale del capoluogo salentino, ma ormai presente in diversi ospedali del Salento. Infatti ad oggi, gli oltre duecento volontari sono una presenza indispensabile nei viaggi della Bimbulanza, e svolgono la loro missione anche in case famiglia o per anziani, e in tutte quelle occasioni in cui il naso rosso può alleviare la sofferenza della malattia, povertà e solitudine. Il libro raccoglie le loro intime testimonianze.

 

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